martedì 18 agosto 2009

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[RUBRICA] Consigli pratici per collezionare fumetti "neri" (3a puntata)

Oggi parleremo di come impostare una collezione, tenendo in considerazione i limiti dettati dall'aspetto economico e dalla rarità degli albi. Come ho detto la scorsa volta, le strategie da utilizzare se si colleziona una delle tre serie principali o qualche serie minore sono diverse. In questa puntata parleremo delle strategie generali per l'acquisto di Diabolik, Kriminal o Satanik.



Uno dei motivi pratici per cui è bello collezionare neri è il divertimento della ricerca. I fumetti pubblicati dagli anni '70 in poi, se escludiamo casi isolati, sono tutti estremamente facili da trovare sia sfusi che in serie complete. Se uno desidera una collezione qualsiasi pubblicata dopo il 1970, non deve far altro che andare in fumetteria, a una fiera o su Ebay e acquistarla. L'unico limite che esiste è quello personale di spesa. L'unico motivo di attesa è la speranza di trovarla ad un prezzo migliore. Per i fumetti pubblicati fino a tutti gli anni '60 il quadro è invece molto più complesso. Intanto ci sono serie più comuni e serie più difficili da trovare, e poi all'interno della stessa serie non è infrequente che esistano numeri molto comuni e numeri invece che compaiono sul mercato molto raramente (i cosidetti numeri chiave).

Ma il discorso sulla rarità e sui numeri chiave per quanto riuguarda i neri vale quasi esclusivamente per le serie minori. Se avete deciso di collezionare Diabolik, Kriminal o Satanik è bene chiarire subito un punto: queste tre serie sono tutte "comuni", non hanno numeri rari. Ci sono numeri costosi, ma non numeri introvabili. Forse soltanto alcuni numeri con gadget sono più difficili ma questo ci interessa poco adesso. Affronteremo l'argomento gadget nelle prossime puntate. Il concetto è: delle tre serie principali si trova tutto. Questo implica due cose. Primo: lo stato di conservazione ha una rilevanza maggiore rispetto agli albi delle serie minori, generalmente più difficili. Secondo: il completamento della serie dipende quasi esclusivamente dai soldi che è possibile spendere.

Detto questo, la strategia di acquisto che io considero migliore è molto semplice:

1) Orientarsi verso albi ben conservati. Data la grande offerta che c'è sul mercato, se un giorno doveste rivendere quello che avete comperato, sarà più facile trovare un acquirente. Non sto parlando di investimenti o speculazioni, ma semplicemente di non buttare i soldi. Con gli albi ben conservati si spende di più all'inizio ma poi si ha una collezione più appetibile e gradevole. Tanto più che le collezioni principali sono composte da centinaia di albi, per cui anche l'effetto estetico è rilevante.

2) La mania della perfezione assoluta degli albi è inapplicabile per i fumetti neri, è pura utopia. Primo perché la ricerca diventa troppo lunga e infruttuosa (volete passare davvero 15 anni della vostra vita a cercare i Kriminal perfetti che vi mancano?) e poi quando li trovate hanno spesso prezzi esageratamente più alti rispetto ad albi con lievi difetti, cosa che rallenta ulteriormente tutto il processo.

3) Gestire bene il budget. Se volete spendere 200 euro, meglio spenderli su 1 albo da 200 euro che su 200 albi da 1 euro. E' un errore comune, non solo nell'ambito dei fumetti neri ma anche in quello delle serie di molti numeri (Tex, Topolino ecc.) partire dai numeri economici e poi scalare la vetta dei numeri costosi. La ragione è semplice: la libreria di casa si riempie presto di centinaia di volumi, dando la piacevole illusione della "collezione". Ma se hai, ad esempio, tutti i Diabolik dall'anno IX in poi, e ti mancano tutti quelli degli anni '60 (cioé quelli rilevanti non solo dal punto di vista collezionistico, ma anche storico), in realtà non hai una collezione di Diabolik, ma solo una lunga serie di fumetti comuni di scarso interesse. L'obiezione secondo cui l'acquisto degli albi comuni soddisfa il desiderio "di lettura" è irrilevante: nessuno ha la necessità reale di prendersi 200 Diabolik in blocco da leggere, basta andare in edicola o spendere 10 euro ogni tanto in qualche mercatino e la lettura è assicurata, senza intaccare il budget da destinare ai pezzi importanti.

4) Se possibile, tra gli albi costosi partire sempre da quelli più cari. Gli albi costosi hanno, in genere, la tendenza a costare sempre di più. Quelli di basso valore varranno sempre poco. Farete sempre in tempo a trovarli.

Nella prossima puntata la strategia generale per l'acquisto delle serie minori.

2 commenti:

  1. Mi sembra che questa guida sia un controsenso...
    Prima dice di collezionare fumetti senza specularci sopra, ma poi consiglia di spendere anche 200 Euro a fumetto, trascurando i fumetti più economici...
    Mi sembra una vera follia da ricconi !!!

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    Risposte
    1. 200 euro per un fumetto???? non li spenderei neppure se avessi i soldi da buttare, stiamo parlando di carta che prima o poi deperisce in maniera irrimediabile, altro che investimento!!

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