Che bello quando non hai impegni e puoi stare tutto il tempo che vuoi a girare tra i banchi di una mostra di fumetti. Puoi permetterti di guardarti intorno, di scartabellare, di sfogliare, di dedicarti anche a tutto quello che non è nella tua lista dei pezzi mancanti.
Vedi cose che non conoscevi e, se stai attento, scopri anche qualcosa di inaspettato. Ho scoperto, ad esempio, una cosa interessante su Dylan Dog, che non mi sembra sia mai venuta fuori nei vari forum fumettistici. Però ve la dico tra qualche giorno in un post apposito (intanto soffrite, curiosi).
Vedi cose che non conoscevi e, se stai attento, scopri anche qualcosa di inaspettato. Ho scoperto, ad esempio, una cosa interessante su Dylan Dog, che non mi sembra sia mai venuta fuori nei vari forum fumettistici. Però ve la dico tra qualche giorno in un post apposito (intanto soffrite, curiosi).
Poi ho controllato alcuni albi Bianconi, in cerca di Iva la Vichinga, uno dei personaggi di Mario Sbattella di cui abbiamo parlato e del quale non avevamo immagini. L'ho trovata! Ha pure le zizze al vento e il personaggio è decisamente osé:
E la ricerca ha portato anche a un'altra simpatica scoperta: Fah-Kir, che diventa così il nostro 15esimo personaggio sbattelliano dei redazionali. Più tardi aggiorno la lista che avevamo fatto nello scorso post.
Quando hai tutto il tempo che vuoi per visitare una mostra mercato del fumetto, hai anche un altro enorme privilegio: quello di poter entrare nel mondo sotterraneo e nascosto degli scatoloni incasinati... Ti metti lì e, gustandoti il momento, tiri fuori tutto [consiglio: andateci da soli alle mostre. Basta un accompagnatore e non potrete più fare il vostro porco comodo].
Per la modica spesa di 50 euro ho così ridato dignità e vita collezionistica a ben 30 giornalini per me molto interessanti, come alcuni Soldino e Trottolino anni '50-60 o altre cosette che non vi anticipo perché, chissà, potrei parlarne in qualche futuro post (ri-soffrite, curiosi).
Sopra i banchi, invece, le cose che costano care. Il reparto "nostalgia per trentenni" è sempre più fornito e allettante. E inavvicinabile.
Oramai è da diverso tempo che cerco di recuperare qualche Big Robot. Anche stavolta ne ho trovati alcuni ma o sono distrutti o costano un'eresia. Per questi qui della prossima foto, ben tenuti, voleva 10 euro cad! Beh, su ebay sono già più volte passati a meno, ma poi non ho mai offerto per qualche motivo. Ci dev'essere una maledizione. Se qualcuno di voi li propone ad un prezzo umano, mi contatti pure.
Tra le cose interessanti, infine, questi albetti che non avevo mai visto e che sono piccolissimi (vedete le dimensioni, sotto c'è un numero di Pk). Ora leggo nella Guida al Fumetto Italiano che si tratta di albetti pubblicitari allegati ai cioccolatini Cines. Marketing audace ed estremo degli anni '50 dell'editore De Leo.
Ok, vorrei chiudere il post ma ho fatto tante di quelle foto a cose interessanti che non ci riesco. E allora ecco il bonus: i Big Little Books americani, che conoscevo per sentito dire ma non avevo mai visto dal vivo. Esiste, oltreoceano, tutto un mondo collezionistico che gira attorno a questi volumetti, che pubblicano avventure in prosa dei personaggi dei fumetti e non solo.
E la ricerca ha portato anche a un'altra simpatica scoperta: Fah-Kir, che diventa così il nostro 15esimo personaggio sbattelliano dei redazionali. Più tardi aggiorno la lista che avevamo fatto nello scorso post.
Quando hai tutto il tempo che vuoi per visitare una mostra mercato del fumetto, hai anche un altro enorme privilegio: quello di poter entrare nel mondo sotterraneo e nascosto degli scatoloni incasinati... Ti metti lì e, gustandoti il momento, tiri fuori tutto [consiglio: andateci da soli alle mostre. Basta un accompagnatore e non potrete più fare il vostro porco comodo].
Per la modica spesa di 50 euro ho così ridato dignità e vita collezionistica a ben 30 giornalini per me molto interessanti, come alcuni Soldino e Trottolino anni '50-60 o altre cosette che non vi anticipo perché, chissà, potrei parlarne in qualche futuro post (ri-soffrite, curiosi).
Sopra i banchi, invece, le cose che costano care. Il reparto "nostalgia per trentenni" è sempre più fornito e allettante. E inavvicinabile.
Oramai è da diverso tempo che cerco di recuperare qualche Big Robot. Anche stavolta ne ho trovati alcuni ma o sono distrutti o costano un'eresia. Per questi qui della prossima foto, ben tenuti, voleva 10 euro cad! Beh, su ebay sono già più volte passati a meno, ma poi non ho mai offerto per qualche motivo. Ci dev'essere una maledizione. Se qualcuno di voi li propone ad un prezzo umano, mi contatti pure.
Tra le cose interessanti, infine, questi albetti che non avevo mai visto e che sono piccolissimi (vedete le dimensioni, sotto c'è un numero di Pk). Ora leggo nella Guida al Fumetto Italiano che si tratta di albetti pubblicitari allegati ai cioccolatini Cines. Marketing audace ed estremo degli anni '50 dell'editore De Leo.
Ok, vorrei chiudere il post ma ho fatto tante di quelle foto a cose interessanti che non ci riesco. E allora ecco il bonus: i Big Little Books americani, che conoscevo per sentito dire ma non avevo mai visto dal vivo. Esiste, oltreoceano, tutto un mondo collezionistico che gira attorno a questi volumetti, che pubblicano avventure in prosa dei personaggi dei fumetti e non solo.
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